Chi sono
Sono una fotografa con un’anima ribelle e uno sguardo rock.
Non mi interessa la perfezione patinata: cerco la verità, la vibrazione, l’energia che attraversa i momenti autentici.
La mia fotografia nasce dal bisogno di
raccontare la realtà con intensità, di trasformare ciò che vivo e sento in immagini che lasciano il segno.
Ogni servizio per me è un viaggio dentro le emozioni.
Che si tratti di un matrimonio, di un ritratto o di un progetto personale, il mio obiettivo è lo stesso:
creare un racconto sincero e potente, capace di restituire l’essenza di chi ho davanti.
Non seguo copioni né schemi fissi — preferisco la libertà del momento, l’imprevisto, la spontaneità che rende ogni storia unica.
Amo le atmosfere forti, la luce naturale, i contrasti che parlano di vita vera.
Dietro ogni scatto c’è passione, istinto e dedizione assoluta: entro in ogni situazione con attenzione e rispetto, ma con l’energia di chi vuole catturare la verità senza filtri.
Fotografare per me significa
sentire, non solo vedere.
Sono membro di
Fearless Photographers, la community internazionale che valorizza i fotografi più audaci e creativi nel racconto del matrimonio;
di
WPE Awards Europe, dove il mio lavoro è stato riconosciuto per il suo linguaggio visivo personale e la capacità di trasmettere emozione;
e di
BNI, rete professionale che sostiene la collaborazione e la crescita tra imprenditori creativi.
Queste realtà rappresentano il mio costante impegno nel migliorarmi, nel confrontarmi e nel mantenere standard di qualità sempre più alti.
Nel mio percorso ho imparato che la fotografia è molto più di un servizio: è
connessione, istinto e verità.
Ogni storia che racconto è diversa, ma tutte hanno un filo comune — la passione con cui scelgo di viverla e di restituirla attraverso le mie immagini.
Scatto in
digitale e in analogico, perché amo la libertà di entrambi i linguaggi: il digitale mi permette di seguire l’intensità del momento, mentre la pellicola mi costringe a rallentare e ad ascoltare meglio ciò che accade.
Le stampe fine art e le edizioni analogiche sono la mia forma preferita di chiusura del cerchio: un modo tangibile di restituire bellezza e autenticità.
La mia fotografia è per chi non ha paura di mostrarsi per ciò che è, per chi crede che la verità sia più forte della perfezione.
Racconto la vita così com’è:
viva, ruvida, piena di energia.
Esperienza fotografica: Il racconto di un matrimonio intimo
Immagina una giornata sospesa, lontana dal clamore, in cui tutto è raccolto e autentico.
Poche persone, forse solo i due sposi e chi davvero fa parte del loro cerchio più stretto.
L’atmosfera è morbida, il tempo scorre lentamente: ogni gesto diventa significativo, ogni sguardo racconta una storia.
Come fotografa, entro in punta di piedi.
Non dirigo, ma
ascolto — i silenzi, le risate sommesse, il fruscio degli abiti, la luce che cambia.
Mi muovo con discrezione, lasciando che la giornata si sveli da sé.
La fotografia non è un servizio, ma un
dialogo silenzioso con ciò che accade.
Prediligo la luce naturale, le texture reali: la pelle, i tessuti, le mani che si intrecciano.
Cerco
l’intimità negli interstizi — tra una parola e l’altra, tra un respiro e un gesto d’amore.
Le immagini finali non sono solo ricordi, ma frammenti di un’emozione condivisa: poetiche, sincere, a volte imperfette come la vita vera.
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